Signora dai mille nomi e dai mille volti,
in questa lunga notte noi ti invochiamo come Angerona
Matrona del Silenzio, Custode dei Segreti
Vieni a noi e insegnaci i tuoi doni:
il silenzio, per ascoltare la nostra voce interiore
l’immobilità, per percepire il nostro corpo
l’attesa, per discernere il momento che stiamo vivendo
il vuoto, fonte prima delle mille potenzialità della vita
l’oscurità, riposo e rigenerazione del corpo e dello spirito
Vieni a noi con la tua saggezza
accompagnata dai freddi venti gelidi
giungi ammantata dale tenebre della notte
sussurra alle nostre orecchie i tuoi Segreti
e apri i nostri occhi ai tuoi Misteri
perchè noi ti onoriamo, Signora del Silenzio
Benvenuta Angerona, respiro in me la tua essenza
e ti accolgo al centro del nostro Cerchio

Testo di Nicla dell’Edera