Oh belle montagne, nostre magioni,
se gli uomini sapessero chi noi siamo
che governiamo salute, ricchezza e amore
non saremmo scacciate col cane.
Anno dopo anno abbiamo custodito l’alpe
l’uomo e gli armenti abbiamo protetto
dal male, dal pericolo, dal frutto avvelenato
e ora, ingrati, col cane ci hanno cacciate.
L’erba potente all’uomo abbiamo donato
radice di giovinezza e salute,
ma ormai da tempo pane novello più non riceviamo
noi ben affamate e percosse, lui ben pasciuto.
La nostra bellezza ai ragazzi abbiamo donato
in autunno al ballo e in mezzo ai fiori in estate
e in più con l’amore abbiamo rivelato l’amore
ed ora, ingrati, tutto hanno dimenticato.
Senza valore è ormai il nostro sapere
per l’uomo conta soltanto il possedere
e cieco e superbo egli va incontro al suo destino:
“per tutti carestia e guerra senza fine”.
traduzione in italiano del canto in ladino di F. Chiocchetti