Amo le coincidenze e parlar di una pietra così fortemente legata al sole durante la fioritura della calendla (pianta anch’essa “solare”) mi piace davvero molto. Per inciso, dopo aver prodotto dei sacchetti con lavanda essiccata ora sto proprio raccogliendo i fiori delle calendule dal mio mini giardino…e chissà che prima o poi non mi metta a incrementare anche la parte di erbario di questo blog, ma intanto torniamo a foalizzarci sulla nostra bella gemma.
Come appena accennato, il quarzo citrino ha una forte connessione con le energie solari, ci dona sicurezza in noi stessi, forze e coraggio, desiderio di fare, rende attivi ed energici; ci spinge al cambiamento e al gioiso dinamismo di un pomerrigio luminoso. Il suo colore giallo oro lo collega anche all’oro come simbolo per eccellenza di abbondanza e ricchezza, così come ad un campo di grano pronto per la mietitura, mentre scrivo mi accorgo dell’ennesimo collegamento con il mondo che mi circonda essendo ormai vicini a Lughnasadh/Lammas e si sentono nell’aria i prepararivi a questa celebrazione di abbondanza e condivisione (per la Ruota di Avalon questa festa è dedicata all’archetipo della Madre, ma non mi dilugo troppo su questo post).
Questo quarzo rappresenta tutto ciò che intendiamo con l’aggettivo solare, pensate alle caratteristiche di una persona solare, ed ecco tutti i doni che la pietra porta con sè, di cobnseguenza è ottimo anche per quanto riguarda allontanare le energie negative, o meglio, più che allontanarle o assorbirle, il citrino le trasmuta in qualcosa di diverso, come il sole dissipa le ombre, ancora parliamo di cambiamento e, conseguentemente, di nuovi inzi e di entusiasmo difronte ad un progetto che si sta intraprendendo, che sta per venire alla luce. Per concludere, ecco di seguito la traduzione del bigliettino in allegato alla pietra trovato nel Witch Casket: Ti insegna a far manifestare ed attrarre salute, prosperità e tutto ciò ci sia di buono. La pietra del successo e dell’abbondanza.