Credo che pochi anni come questo ho avvertito l’arrivo della primavera in modo così forte! Adoro sfruttare i momenti di sole e caldo per star fuori e infondere nuova vita anche al fazzolettino di giardino che mi ritrovo, quest’anno ho piantato delle nuove calendule, trapiantato bucaneve e messo in terra i bulbi dei gladioli, in cucina è arrivata un’orchidea e guardo felice anche le micro foglioline del bonsai farsi largo verso la luce… e incurante del vento mi diverto a star fuori a mezze maniche…e prendo l’influenza! Eh si, son stata atterrata dalla febbre a 39°, con la paura di infettare anche la bimba, ma per fortuna lei è fortissima ed io dopo tre giorni sto decisamente meglio anche se intontimento e nausea non mi hanno ancora lasciato.
Dicevamo: primavera, che quest’anno vuol dire anche aver inizato dei progetti lasciati a lungo nel cassetto dei desideri: il primo è il corso di apicoltura, per inciso davvero molto interessante e motivante sull’intraprendere quest’attività il prossimo anno con delle basi, ed il secondo il realizzare una celebrazione stagionale pubblica. Ho ideato e organizzato, con l’aiuto delle altre ragazze dell’associazione, la cerimonia per Ostara, purtroppo proprio questo malessere non mi permetterà di presenziare e ho dovuto lasciar il compito di facilitatrice a un’altra, ma son felice che comunque la mia creazione veda la luce, che venga realizzata concretamente e magari andar a toccar l’animo di chi verrà a parteciparvi. Spero davvero che sia il “la” per spronare anche le altre ad organizzare le prossime festività, magari quest’anno limitandoci ai sabba maggiori legati, per la nostra tradizione, agli elementi (Ostara=fuoco, Litha=acqua, Mabon=terra, Yule=aria).